LEDA E IL CIGNO

Bel dipinto a matita colorata su carta pergamena raffigurante il mito di Leda e il cigno.

Centro Italia, 1700

Dimensioni: 39x31cm

con cornice: 49.5x41.5cm

Secondo la mitologia Greca, Leda, regina di Sparta e madre di Clitennestra e Elena – colei che sarebbe stata causa dello scoppio della guerra di Troia – dormiva sulle sponde di un laghetto, quando fu da un candido cigno,che era l’animale nel quale Zeus si era tramutato per poterla possedere. Leda era stordita dal profumo d’ambrosia e dall’azione del collo dell’animale sul suo corpo. Concluso il rapporto sessuale, Zeus annunciò che che dalla loro unione sarebbero nati due gemelli, i Diòscuri: Càstore, grande domatore di cavalli, e Pollùce, invincibile pugile. Siccome Càstore era mortale e Pollùce immortale, quest’ultimo voleva essere mortale per amore del fratello. Zeus, impietosito, stabilì che ognuno di essi abitasse un giorno, vivo, sull’Olimpo e il giorno dopo, morto, nell’Erebo, dandosi cosi il cambio.

LEDA E IL CIGNO

Bel dipinto a matita colorata su carta pergamena raffigurante il mito di Leda e il cigno.

Centro Italia, 1700

Dimensioni: 39x31cm

con cornice: 49.5x41.5cm

Secondo la mitologia Greca, Leda, regina di Sparta e madre di Clitennestra e Elena – colei che sarebbe stata causa dello scoppio della guerra di Troia – dormiva sulle sponde di un laghetto, quando fu da un candido cigno,che era l’animale nel quale Zeus si era tramutato per poterla possedere. Leda era stordita dal profumo d’ambrosia e dall’azione del collo dell’animale sul suo corpo. Concluso il rapporto sessuale, Zeus annunciò che che dalla loro unione sarebbero nati due gemelli, i Diòscuri: Càstore, grande domatore di cavalli, e Pollùce, invincibile pugile. Siccome Càstore era mortale e Pollùce immortale, quest’ultimo voleva essere mortale per amore del fratello. Zeus, impietosito, stabilì che ognuno di essi abitasse un giorno, vivo, sull’Olimpo e il giorno dopo, morto, nell’Erebo, dandosi cosi il cambio.